chi siamo

cronistoria

2009

Nel 2009 un gruppo di rappresentanti dei diversi enti interessati ha costituito la società Biomassa Blenio SA, per approfondire le potenzialità di utilizzo del legno presente in quantità importanti nella Valle di Blenio.
I primi risultati hanno permesso di individuare ad Acquarossa e Olivone due comparti interessanti per la realizzazione di un teleriscaldamento. Per motivi legati alla fattibilità del progetto si è deciso di convogliare tutti gli sforzi verso un primo obiettivo, identificato nel progetto di Olivone.

2010

Con la consulenza di uno studio specializzato è stato quindi elaborato un progetto dettagliato dell’impianto, presentato nel 2010 ai Municipi di Blenio e Acquarossa e alla Comunità dei Patriziati della Valle di Blenio.

2011

Nel 2011 è stata cosi fondata la Biomassa Blenio SA i cui azionisti sono ad oggi il Comune di Blenio, il Comune di Acquarossa, la comunità dei Patriziati della Valle di Blenio, il Patriziato generale di Olivone, Campo e Largario e il Patriziato generale di Aquila, Torre e Lottigna.
Forti della volontà di portare avanti un progetto che valorizzasse le risorse locali (il cippato utilizzato viene completamente dalla valle di Blenio),dopo diverse varianti…

2014

…nel 2014 arrivati alla realizzazione della prima rete di teleriscaldamento nell’abitato di Olivone

2021

e nel 2021 della rete di teleriscaldamento nel Comune di Acquarossa

società

Scopo della società: “la progettazione, la costruzione, la realizzazione e la gestione di centrali per la produzione e la vendita di energia termica ed elettrica proveniente da fonti rinnovabili ed ogni altra attività connessa con lo scopo sociale. Acquistare e vendere immobili per l’adempimento dello scopo sociale”.

  • Comune di Blenio (32%)
  • Comune di Acquarossa (32%)
  • Comunità dei Patriziati della Valle di Blenio (32%)
  • Patriziato generale di Olivone, Campo e Largario (4%)
  • Patriziato generale di Aquila, Torre e Lottigna (1%)

consiglio di amministrazione

Fabrizio Conceprio, presidente
Franzi Graziano, vice presidente
Ghisla Massimo